

Giuseppe Soncini
(1825-1888) – Medico garibaldino
Vicende: medico, nato a Parma nel marzo 1825 e morto a Felino il 14 marzo 1888, esercitò la sua professione a Parma. Convinto repubblicano, prese parte nel 1849 alla difesa di Roma contro i Francesi. Nel maggio 1860 si unì ai Mille, ma a Talamone se ne distaccò per seguire la piccola colonna comandata dallo Zambianchi nella diversione contro lo Stato Pontificio. Fallito quel tentativo raggiunse Garibaldi in Sicilia colla spedizione Corte e seguì, come medico, tutta la campagna nell’Italia meridionale, prodigandosi nell’assistere feriti e ammalati. Poi tornò a esercitare la sua professione, ma nel 1866 militò ancora una volta nelle schiere garibaldine e combatté nel Trentino.
Il monumento: si presenta a forma di ara classica scolpita ad altorilievo su tre lati, sostenuta da due mensole decorate con teste di leone e foglie d’acanto. Nelle fiancate sono ricordati due episodi della storia garibaldina: il 30 aprile 1849 (sinistra) e il 5 maggio 1860 (destra). Il fronte presenta invece un corteo di angeli dolenti, alcuni con offerte, che seguono una biga trainata da due cavalli. Alla sommità dell’ara si leva una croce con al centro, su campo verde, il simbolo della pace. L’iscrizione ricorda: “Dott. Giuseppe Soncini/ volontario dell’indipendenza nazionale/ negli anni 1848-49-59-60-61/ dei difensori di Roma e dei Mille/ medico pietoso, cittadino integerrimo/ i figli memori i resti venerati/ nel 1922 composero”.